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Casi Reali
Per esemplificare un utilizzo concreto delle funzioni di analisi comportamentale, si possono prendere in considerazione due esempi di analisi dati reali provenienti da due abitazioni differenti.
Per visualizzare graficamente in modo sintetico i dati è utilizzata la rappresentazione mediante mappa di densità con distribuzione temporale degli eventi rilevati: sulle ascisse sono indicati gli anni e sulle ordinate le ore della giornata. Il colore rappresenta l’intensità di attività: i colori caldi (giallo/rossi) indicano maggiore attività, quelli freddi (verde/blu) minore attività (blu vuol dire nessuna attività).
Caso 1: variazioni comportamentali "rapide" (breve periodo): i dati si riferiscono al sensore di movimento del bagno di una signora ultranovantenne che vive sola.

Dalle figure si evincono alcune
caratteristiche che presentano una certa regolarità: i “buchi”
(strisce verticali blu) rappresentano le assenze
dall’appartamento, dovute ad esempio a ricoveri o ad altri motivi.
Si nota un’attività nulla durante le ore del pranzo e della cena
(la linea nera tratteggiata in corrispondenza di “pranzo” e “cena”
indica attività nulla), mentre ci sono dei picchi di attività
immediatamente dopo i pasti (linee “colorate” sopra le linea nere).
Tutto ciò si spiega col fatto che evidentemente dopo i pasti la
signora utilizza il bagno.
Altri picchi di attività si vedono al risveglio: la curva tracciata
passando per i massimi di attività durante le prime ore del mattina
presenta una certa ciclicità dovuta evidentemente alle
stagioni.
Inoltre, osservando le ore notturne (la fascia più in basso, da
mezzanotte alle 06:00) si osservano regioni (anche adiacenti, come
quelle evidenziate nelle ellissi in rosso) che presentano
differenti densità di colore. Queste differenti densità di colore
indicano differenti intensità di attività (in quel caso notturne)
nel periodo considerato, in particolare che, negli ultimi due mesi
considerati (regione evidenziata nell’ellissi in rosso più a
destra), l’attività notturna (in particolare, l’uso del bagno di
notte) si è raddoppiata in circa due mesi.
Caso 2: variazioni comportamentali "lente" (medio-lungo periodo)I dati si riferiscono al sensore di movimento della cucina di una signora ultraottantenne che vive sola.
Dalla figura si evince come il colore
rosso del primo periodo tenda a svanire evidenziando un evidente
decremento dell'attività durante l’anno considerato (alla fine di
questo declino, la signora è caduta ed è stata ricoverata in
ospedale).
L’approccio seguito consente di disporre di strumenti
particolarmente utili e di supporto per gli assistenti
socio-sanitari. Tutte le informazioni estrapolate con questo tipo
di approccio, infatti, sono completamente trasparenti e ignote ai
caregiver o ai familiari, che non si sarebbero accorti di questo
andamento visto che, osservando quotidianamente una persona, è
difficile individuare un cambiamento graduale delle attività o
delle abitudini; spesso, inoltre, si tratta di variazioni che si
verificano di notte, in assenza del caregiver/familiare che
difficilmente sarà informato del comportamento anomalo dall’utente
stesso).
L’obiettivo è quello di fornire informazioni al personale sanitario
che possano essere di supporto alla diagnosi precoce e,
possibilmente, alla prevenzione di eventuali situazioni di rischio
incipienti.
